1. |
Homo oeconomicus
02:55
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Ora più che mai
dobbiamo stare svegli
porgendo lo sguardo su ciò che nessuno
riesce a vedere
farsi domande
non prender tutto ciò che sai per scontato
andare in profondità
oltre ciò che può essere venduto e comprato
È facile delegare agli esperti
tutto ciò che è scomodo
è comodo farsi rappresentare
per poi dare la colpa al governo
Ora più che mai
dobbiamo usare il cervello
e rompere tutti i confini
predeterminati
guardare nell'ombra
e tentare di scorger la luce
aver occhio critico
e mettere in dubbio qualsiasi certezza
È facile delegare
per non fare nessuna fatica
lamentarsi e ottimizzare
funzione propria della nostra specie
Homo economicus
È facile delegare agli esperti
tutto ciò che è scomodo
lamentarsi e ottimizzare
funzione propria della nostra specie
Homo economicus
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2. |
Non mi lasciare
02:01
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Dolce inquietudine
a noi tanto famigliare
che ci accompagni ormai
fin dalla nostra nascita
Siamo soltanto noi con i nostri desideri
in questo viaggio senza approdo
non serve illudersi di scegliere secondo volontà
perché non siamo noi padroni in casa nostra
Non serve credere ad un desiderio soddisfabile
perché saziato un appetito avremo ancora fame
non è un contenitore vuoto da colmare
ma questo vuoto è tutto ciò che ci rimane
Dolce inquietudine che mi fai muovere
invadi le mie notti e i miei giorni
lasciami affamato e senza remore
dai aria a questo incendio
Dolce inquietudine
a me tanto famigliare
che mi fai vivere
non mi lasciare
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3. |
Splash!
01:17
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Voglio un divaricatore
per fare uscire di gabbia il mio cuore
e soddisfarmi la sete
il battito è fatto di moto e di quiete
potrò sentirlo pulsare
potrò vederne il sangue sgorgare
potrò sentirlo pulsare
dottore!
Dammi un divaricatore
per fare uscire di gabbia il mio cuore
e soddisfarmi la sete
il battito è fatto di moto e di quiete
potrà pulsare libero
potrà pulsare libero
potrà pulsare libero
Amore! [amore]
Giù le mani dai nostri cuori
[Voglio un divaricatore]
Splash!
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4. |
A mente lucida
02:44
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Se la mia testa fosse cubica
avrei sicuramente sei facce
se la mia mente fosse lucida
potrei specchiarmi nelle mie tempie
le mani tremano e non riesci a respirare
se non c'è più un confine tra i sogni e la realtà
provare a costruire un senso
potrebbe essere l'unica via d'uscita
Connessioni, percezioni e valutazioni
compromesse da ponti instabili
circuiti arrugginiti nel tentativo di procurare
degli alibi fatti di fumo
E il mondo non mi è mai sembrato
un posto così buio
aiutami a tornare indietro
incubo euforico di una notte durata troppo
non sono io a sognare
è il sogno che mi sta sognando
E il mondo non mi è mai sembrato
un posto così buio
aiutami a tornare indietro
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5. |
Presente
02:10
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Una vita vissuta a rincorrere il tempo
in eterno ritardo rispetto al presente
è una scelta tra stare legati al passato
o andar sempre avanti incontro al niente
ma se le cose stan davvero così
allora il presente è assente
Trauma
Frattura temporale
il nulla di fronte, la storia alle spalle
l'ansia mi prende, l'angoscia mi assale
Forse sono impazzito ma fammi spiegare
quanto mi sento distante
dal sentirmi tranquillo nel mio abitare
come un atomo a sé stante
Allora forse è proprio il caso di ricordare
che la nostra esistenza è contingente
ma non dobbiamo trattenerci dall'agire
piegare la realtà in maniera differente
Trauma!
Frattura temporale
il nulla di fronte, la storia alle spalle
noi siamo il presente e abbiamo un potere
Trauma!
Frattura temporale
l'ansia ci prende, l'angoscia ci assale
ma noi siamo vivi e abbiamo un potere
La consapevolezza di essere forze in campo
che interagiscono sempre con tutto il resto
e allora quel presente che andiamo cercando
è l'azione che compiamo adesso
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6. |
Non è mai tardi
02:18
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Pezzi di carne immobili ad aspettare
che il nostro tempo si consumi inesorabile
che la corrente ci trascini a corpo morto
restando inerti a guardarci tramontare
Non è mai tardi per cambiare
vivere ogni secondo
Esseri privi di una forma stabile
dietro la quale rifugiarsi a vegetare
possiamo sempre svenderci ad una divinità
se non dovessimo sapere più chi siamo
Non è mai tardi per cambiare
vivere ogni secondo
Siam sempre plastici e malleabili
indefiniti senza una destinazione
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